GIORNATA MONDIALE DELLA RABBIA - 28 SETTEMBRE

Il 28 settembre si è celebrata la Giornata Mondiale della Rabbia, appuntamento annuale per ricordare la gravità di questa malattia virale che, seppur prevenibile, ancora causa oltre 59.000 decessi umani ogni anno.

Vaccinazione anti-rabbica: prevenire è meglio che curare!

CHI COLPISCE LA RABBIA

I più colpiti sono i bambini e ragazzi di età inferiore ai 15 anni.

Ogni 9 minuti, una persona muore a causa della rabbia.

La rabbia è presente in oltre 150 Paesi e gli esiti fatali si verificano prevalentemente in Asia e Africa. In Italia, dal 2013 la malattia si considera debellata, ma la vigilanza rimane alta, soprattutto nelle regioni del Nord-est.

LA PROFILASSI POST-ESPOSIZIONE

Ogni anno, più di 29 milioni di persone ricevono la profilassi post-esposizione a seguito di morsi di animali e questo contribuisce a limitare i decessi. Tuttavia è la vaccinazione a rappresentare la chiave per eradicare la rabbia dal mondo.

L’IMPORTANZA DELLA VACCINAZIONE PER PREVENIRE LA RABBIA

La vaccinazione è particolarmente importante per le persone a rischio elevato, come i veterinari, i lavoratori del settore animale e i viaggiatori diretti per lavoro o svago in aree endemiche. Qui la probabilità di entrare in contatto con animali infetti, soprattutto in zone rurali, è elevata, pertanto, la prevenzione è la strategia più consigliata.

Un mondo libero dalla rabbia è un impegno globale e un dovere civico di ognuno di noi.

Alcuni spunti bibliografici:

PER APPROFONDIMENTI SULLA RABBIA:

PER APPROFONDIMENTI SULLE MALATTIE DEI VIAGGIATORI:

Ultimo aggiornamento: 30/09/2024 | MAT-IT-2401611