Malattia infettiva altamente contagiosa provocata dal virus Varicella zoster (Vzv), della famiglia degli Herpes virus, la Varicella insieme a rosolia, morbillo, pertosse e parotite è annoverata fra le malattie contagiose dell’infanzia, che nella maggioranza dei casi colpiscono i bambini tra i 5 e i 10 anni.

Cos’è la Varicella?

Provocata dal virus Varicella zoster (Vzv), della famiglia degli Herpes virus, la Varicella è una malattia infettiva altamente contagiosa. Insieme a morbillorosoliapertosse e parotite, la varicella rientra fra le malattie contagiose dell’infanzia, che nella maggioranza dei casi colpiscono i bambini in un’età compresa tra i 5 e i 10 anni. La varicella può essere trasmessa soltanto da uomo a uomo che è l’unico portatore noto di questo virus.

Quali sono i sintomi della Varicella?

Il tempo di incubazione della Varicella è di 2 o 3 settimane.

In seguito, si manifestano i seguenti sintomi:

  • esantema cutaneo (o rash)
  • febbre non elevata
  • malessere
  • mal di testa

Per 3-4 giorni, piccole papule rosa che creano prurito, simili a bolle, iniziano a comparire su testa, tronco, viso e arti, a ondate successive.

Una volta comparse, le papule cominciano la loro evoluzione, diventando prima vescicole, poi pustole ed infine croste granulari, destinate a cadere.

La Varicella è in genere una malattia benigna e leggera che scompare nell’arco di 7-10 giorni.

Negli adolescenti e negli adulti invece, la Varicella può causare un decorso più aggressivo, soprattutto nel caso di persone immunodepresse (come ad esempio persone affette da Hiv, persone sottoposte a chemioterapia oppure persone in cura con steroidi per l’asma o altre malattie).

Se contratta in gravidanza, a seconda del periodo di gestazione, la varicella può avere conseguenze gravi sul feto, dalla sindrome della varicella congenita a forme di varicella grave nel neonato che risultano mortali nel 30% dei casi.

Il soggetto asintomatico che ha contratto la Varicella acquisisce immunità permanente.

Tuttavia, il virus non viene eliminato dall’organismo, ma rimane latente (in genere per tutta la vita) nei gangli dorsali (o spinali) delle radici nervose spinali.

Nel 10-20% dei casi, il virus della varicella si risveglia a distanza di anni o addirittura di decenni, solitamente dopo i 50 anni, dando luogo a complicanze come l'Herpes Zoster.

Come si diffonde la Varicella?

Tra le malattie infettive più contagiose, la Varicella, si trasmette da persona a persona per via aerea, mediante le goccioline respiratorie diffuse nell’aria da tosse e starnuti, o tramite contatto diretto con lesioni.

Il periodo di contagio da Varicella inizia da 1 o 2 giorni prima della comparsa dell’eruzione e può durare fino alla comparsa delle croste.

Durante la gravidanza, il virus della varicella può essere trasmesso all’embrione o al feto attraverso la placenta.

Come proteggersi dalla Varicella?

In Italia, la prevenzione e la cura da Varicella si attua principalmente con la vaccinazione, offerta gratuitamente ai soggetti negativi e non precedentemente vaccinati.

Il rimedio del vaccino, ottenuto con virus vivi ma resi inoffensivi, viene somministrato per via sottocutanea (attraverso un’iniezione) ed è in grado di prevenire la malattia.

Nella maggior parte delle persone vaccinate la malattia non si sviluppa. Nel raro caso in cui compaia la varicella, questa è di solito molto lieve: uno scarso numero di vescicole, meno probabilità di avere la febbre, e un recupero più rapido.

neonati e i bambini che non hanno mai avuto la varicella ricevono 2 dosi di vaccino obbligatorio:

  • la prima dose tra i 12 e i 15 mesi di età;
  • la seconda dose di richiamo a 5-6 anni di età (può anche essere somministrata prima, almeno 3 mesi dopo la prima dose).

Invece, i giovani dai 12 anni di età e gli adulti che non hanno mai avuto la varicella e non sono mai stati vaccinati devono sottoporsi a due dosi, con almeno 28 giorni di attesa una dall’altra.

A seconda dell’età e l’immunità nei confronti di morbillo, parotite e rosolia, è anche possibile la co-somministrazione del vaccino monovalente contro la Varicella, insieme a quello trivalente MPR o l’impiego del tetravalente MPRV12.

Bibliografia essenziale

Epicentro - Istituto Superiore di Sanità:
http://www.epicentro.iss.it/varicella/
(ultimo accesso in data 14/12/2020)

Ultimo aggiornamento: 13/01/2021 | MAT-IT-2002575