Causa più comune di gastroenteriti virali fra neonati e bambini sotto i 5 anni, il Rotavirus può causare una diarrea grave con forte disidratazione.

Cos’è il Rotavirus?

Causa più comune di gastroenteriti virali fra i neonati e i bambini sotto i 5 anni il Rotavirus può causare una diarrea grave con disidratazione, soprattutto tra i bambini molto piccoli. Il ceppo A del virus è quello che causa la maggior parte delle infezioni pediatriche. A seguire vi sono le infezioni causate dal gruppo B e C.

Aderendo alle cellule dell’intestino tenue, il Rotavirus produce una tossina che le distrugge, diventando un ostacolo all’assorbimento di acqua e causando perdita di liquidi e di elettroliti.

Quali sono i sintomi del Rotavirus?

Nei bambini più piccoli, la gastroenterite provocata dal Rotavirus può essere causa di una grave forma di diarrea associata a disidratazione, che può richiedere il ricovero ospedaliero.

Dopo circa due giorni di incubazione il virus provoca i seguenti sintomi:

  • Febbre lieve-moderata (37,9°C o più)
  • Disturbi allo stomaco
  • Vomito
  • Diarrea acquosa

La malattia normalmente ha un decorso di 3-8 giorni e nei casi in cui l’infezione si manifesta come una forma di diarrea blanda, la malattia guarisce da sola e senza conseguenze.

Diverso è il caso in cui la diarrea causi grave disidratazione: senza un adeguato trattamento medico di supporto, nei neonati può progredire rapidamente ed essere fatale.

Come si diffonde il Rotavirus?

La principale via di trasmissione del Rotavirus è quella oro-fecale. Esiste tuttavia la possibilità di una diffusione per contatto, per via respiratoria, tramite l’ingestione di acqua o cibo contaminato o a causa del contatto con superfici contaminate (ad esempio i giocattoli).

Il rischio dunque aumenta negli ambienti comunitari, in particolare negli asili nido, nelle mense e nei luoghi destinati alla ristorazione collettiva.

Come proteggersi dal Rotavirus?

Le gastroenteriti da Rotavirus possono essere prevenute grazie alla vaccinazione. In Italia la vaccinazione  è raccomandata nei primi mesi di vita (tra il 2° e il 5° mese). Prevede la somministrazione di due o tre dosi (a seconda del vaccino utilizzato).
Oltre alla vaccinazione sono raccomandate le comuni norme igieniche, come per esempio lavarsi le mani.

Bibliografia essenziale

 MAT-IT-2402224