Causata da un virus del genere Rubivirus, la Rosolia è una malattia infettiva acuta che si manifesta con un’eruzione cutanea simile a quella del Morbillo o della Scarlattina. Normalmente di lieve intensità, questa patologia può diventare pericolosa specialmente se contratta durante la gravidanza.
Causata da un virus a Rna del genere Rubivirus della famiglia dei Togaviridae, la Rosolia è una malattia infettiva acuta che si manifesta con un’eruzione cutanea simile a quella del Morbillo o della Scarlattina. Normalmente la patologia è di lieve intensità; tuttavia, può diventare pericolosa specialmente se contratta durante una gravidanza: le complicazioni che possono insorgere sono: aborto spontaneo, morte intrauterina del feto, gravi anomalie congenite.

Con un periodo di incubazione che varia da 12 a 23 giorni, la rosolia, quando non asintomatica (20-50% dei casi), sia nei bambini che negli adulti, presenta i seguenti sintomi:
- Febbre lieve (< 39.0ºC)
- Malessere
- Lieve congiuntivite (più comune negli adulti)
- Eruzione cutanea (come bolle) che parte dal viso e nell’arco di 24 ore si diffonde al resto del corpo
- Ingrossamento dei linfonodi
Molto contagiosa, la Rosolia si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva emesse dal soggetto infetto, attraverso la tosse, gli starnuti o semplicemente parlando.
Il soggetto è contagioso a partire dalla settimana precedente fino alla settimana successiva alla comparsa dell’eruzione cutanea.
Il virus della Rosolia passa attraverso la placenta e può provocare anomalie embrio-fetali. Pertanto, in caso di infezione di una donna durante la gravidanza, vi è il rischio di aborto spontaneo, morte intrauterina del feto o malformazioni gravi (sindrome della Rosolia Congenita).
Se l’infezione avviene poco prima della gravidanza o nelle prime 8-10 settimane di gestazione, il rischio stimato di conseguenze al feto è fino al 90%.
Se l’infezione è contratta dopo la ventesima settimana, l’infezione provoca raramente malformazioni congenite che possono ricadere sui neonati.
Le più comuni e gravi manifestazioni della Rosolia Congenita sono difetti della vista, sordità, malformazioni cardiache, ritardo mentale, nonché danni epatici e splenici.
La Rosolia può essere prevenuta con la vaccinazione.
Scopri di più nella sezione dedicata alle vaccinazioni in gravidanza.
Epicentro - Istituto Superiore di Sanità:
https://www.epicentro.iss.it/rosolia/
(ultimo accesso in data 14/12/2020)