In questa sezione troverai alcune informazioni chiave sulle principali malattie da viaggio.

Per un’informazione più puntuale e per valutare al meglio i possibili rischi di trasmissione nel corso del tuo viaggio confrontati sempre con il tuo medico di fiducia o recati presso un ambulatorio della Medicina dei Viaggi.

MALATTIE DA VIAGGIO

    È una malattia infettiva che colpisce l’intestino causata dal batterio Vibrio cholerae. È trasmessa dall’ingestione di cibi o bevande manipolati da individui infetti oppure tramite la contaminazione dell’acqua usata per lavare il cibo. Il batterio è causa di alta morbilità e mortalità. I Paesi a più alto rischio sono quelli in via di sviluppo, in particolare in Africa, Asia e America centro-meridionale, con sistemi fognari inadeguati o carenza di acqua potabile. Il vaccino è raccomandato a tutti i viaggiatori che si recano nei Paesi dove la malattia è frequente, in particolare se il viaggio è di lunga durata.

    La dengue è un virus trasmesso attraverso la puntura di zanzare del genere Aedes (soprattutto Aedes aegypti), attive durante il giorno nelle aree urbane delle regioni tropicali di America Centrale, Asia Meridionale e Sud-Est Asiatico, ma anche in Africa. Per i viaggiatori, il rischio di contrarre la malattia diventa significativo quando si recano in aree in cui la dengue è endemica o in aree con epidemie in corso. Attualmente l’unico metodo per il controllo o la prevenzione della trasmissione del virus è la precauzione per evitare le punture di zanzare vettore. La vaccinazione è prevista solo nelle aree endemiche.

    È causata da germi patogeni presenti sulla superficie di alimenti manipolati, conservati o preparati senza rispettare le norme igienico-sanitarie. Oltre il 50% dei viaggiatori nei Paesi a rischio è colpito da Diarrea del Viaggiatore. Oltre alle misure precauzionali per l’alimentazione, per una buona prevenzione è fondamentale l’igiene personale (eg. lavarsi spesso le mani) ed è opportuna la copertura vaccinale per epatite A, tifo e colera.
    La chemioprofilassi con antibiotici è sconsigliata prima della partenza, effettuarla potrebbe solo causare antibioticoresistenza.

    È una malattia infettiva causata da un virus trasmessa attraverso il morso di zecche Ixodex Ricinus infette. La malattia è presente in gran parte dell’Europa centrale e orientale, inoltre si estende dall’Europa nord-orientale alla Cina e al Giappone, e dall’Europa settentrionale alla Siberia. Il rischio di malattia è più alto nelle aree forestali fino a 1.400 m s.l.m.. Pertanto, il rischio è maggiore per coloro che fanno trekking, lunghe passeggiate o campeggiano nella natura.
    La vaccinazione è fortemente raccomandata a chi, durante i mesi primaverili ed estivi, potrebbe essere esposto al morso di zecche frequentando aree boschive.

    È una malattia infettiva causata da un virus trasmesso dalle zanzare Culex, che sono più attive in estate e in autunno. La malattia è presente in quasi tutti i Paesi dell’Asia. Il rischio di ammalarsi è maggiore durante la stagione delle piogge nel sud-est asiatico, invece, nelle zone temperate della Cina, del Giappone e della penisola coreana è maggiore in estate e in autunno.
    La vaccinazione è raccomandata per i viaggiatori che soggiornano all’aperto per molto tempo in una regione ad alto rischio durante la stagione della trasmissione.

    L’epatite A è una malattia infettiva causata dal virus Picornavirus, con un periodo di incubazione tra i 15 e i 20 giorni. Viene trasmessa tramite l’ingerimento di cibi o bevande (o ghiaccio) contaminati durante la preparazione. La trasmissione interumana si verifica a seguito di un contatto oro-fecale (alimenti contaminati o rapporti sessuali). È altamente endemica in tutti i Paesi in via di sviluppo dell’Africa e dell’Asia, ma è anche presente in forma di endemia intermedia in America centro-meridionale o alcune zone dell’Europa dell’est.
    L’epatite A è la malattia infettiva prevenibile da vaccino più comune tra i viaggiatori non immunizzati.

    L’epatite B è una malattia infettiva causata dal virus HBV. La trasmissione avviene per via parenterale, attraverso rapporti sessuali non protetti o per esposizione a fluidi corporei infetti. Tale infezione è spesso asintomatica, ma in alcuni casi può evolvere in malattia e causare dolori addominali, nausea, vomito, ittero, febbricola incostante. Una delle sue complicanze più gravi è il cancro al fegato.
    È diffusa in tutto il mondo, ma principalmente in Asia, America centro-meridionale e Africa.
    Il rischio per i viaggiatori che soggiornano per un breve periodo in un’area ad alto rischio è trascurabile.
    In Italia la vaccinazione è obbligatoria dal 1991 e raccomandata a tutte le persone non vaccinate che si recano in paesi ad alto rischio.

    La febbre gialla è una malattia infettiva causata da un virus, un arbovirus appartenente al genere Flavivirus.
    Il suo nome è legato alle gravi complicazioni epatiche che possono provocare l’ittero. La trasmissione avviene attraverso le punture di zanzare infette. Il contagio avviene principalmente durante le ore diurne.
    La malattia è presente nelle regioni equatoriali dell’Africa e dell’America meridionale; il rischio di ammalarsi è molto alto per le persone che si addentrano in zone dalla vegetazione fitta. È raccomandata ai viaggiatori che si recano in certi Paesi dell’Africa equatoriale e dell’America centrale e meridionale, alcuni Paesi la richiedono obbligatoriamente a tutti i viaggiatori che devono entrare.

    La febbre tifoide è una malattia infettiva causata da un batterio, la Salmonella. Viene trasmessa tramite l’ingerimento di cibi o bevande infette. I rischi più elevati si hanno nel subcontinente indiano, in alcune zone del centro e Sud America e dell’Africa occidentale. Il vaccino è raccomandato a tutti i viaggiatori che si recano nei Paesi dove la malattia è frequente, in particolare se il viaggio è di lunga durata.

    È causata dalla zanzara Anopheles, che si nutre nelle ore serali e notturne (dal tramonto all’alba).
    Prima di ogni viaggio è importante rivolgersi agli ambulatori della Medicina dei Viaggiatori per valutare il rischio malarico, influenzato da diverse variabili: Paese e Regioni visitate, stagionalità, zone in cui si andrà a soggiornare, tipo di alloggio, periodo di permanenza nella zona malarica e attività che si intende svolgere.
    La prevenzione della malaria è costituita da due principali attività: la profilassi farmacologica (chemioprofilassi) e prevenzione delle punture. Prevenire le punture è possibile coprendo la maggior parte del corpo, soprattutto con abiti chiari, facendo uso di repellenti cutanei, di zanzariere, di serpentine antizanzare e di aria condizionata. A differenza della vaccinazione, la profilassi va ripetuta tutte le volte che si visita una zona a rischio malarico: esistono diversi farmaci per la profilassi che vengono scelti esclusivamente dal personale medico sulla base della valutazione del rischio e l’anamnesi del paziente.

    È una malattia infettiva contagiosa, causata dal batterio Nesseiria Meningitidis (meningococco) e si trasmette soprattutto in luoghi chiusi e sovraffollati, per contatto diretto tra la persona ammalata e la persona sana, principalmente per via respiratoria attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni nasali. I principali ceppi patogeni sono cinque: A, B, C, W e Y. La malattia è presente in tutto il mondo, con epidemie più frequenti nell’Africa subsahariana. La vaccinazione è raccomandata soprattutto per chi prevede di trascorrere lunghi periodi a stretto contatto con la popolazione locale nei Paesi ad alto rischio. È invece obbligatoria per i pellegrini che si recano alla Mecca in Arabia Saudita. Il vaccino raccomandato è il quadrivalente ACWY.

    La Poliomielite è una grave malattia infettiva causata da tre tipi di polio-virus che invadono il sistema nervoso centrale e, nel giro di poche ore, distruggono le cellule neurali colpite causando una paralisi che può diventare, nei casi più gravi, totale. Si trasmette per via oro-fecale, attraverso l’ingestione di cibi e acqua contaminati o attraverso le goccioline di saliva di persone già infettate. Seppur eradicata in Europa, America ed Australia, rimane endemica in alcuni Paesi tra cui l’Afghanistan e il Pakistan. La vaccinazione in Italia è obbligatoria, un richiamo può essere necessario per i viaggiatori che trascorrono lunghi periodi nelle aree a rischio.
    La vaccinazione è obbligatoria per tutti i bambini nel primo anno di età, con un richiamo in fase pre-scolare e da adolescenti. Per gli adulti è invece raccomandato un richiamo ogni 10 anni.

    È una malattia causata da un virus trasmesso all’uomo attraverso il morso, i graffi e le ferite in generale di animali.
    Il virus è presente nella saliva dell’animale, che lo può trasmettere all’uomo anche semplicemente tramite graffiatura o leccatura sulla pelle non integra. La malattia è presente in gran parte dell’Africa e dell’Asia.
    La vaccinazione è raccomandata alle persone che viaggiano nelle aree dove la rabbia è endemica, operatori esposti per motivi professionali (eg. veterinari) o a coloro che progettano lunghi trekking o pernottamenti all’aperto. In caso di morso di animale, tutti i viaggiatori devono rivolgersi nel più breve tempo possibile ad una struttura sanitaria per la somministrazione delle immunoglobuline e del vaccino. La vaccinazione preventiva non dispensa dal trattamento post-esposizione.

    Il tetano è una malattia causata dal batterio Clostridium tetani. Le spore del tetano sono in grado di sopravvivere nell’ambiente esterno per periodi molto lunghi anche anni, contaminando il terreno o la polvere su cui si trovano.
    Si trasmette attraverso tagli e ferite contaminati dal batterio (eg. ferite o tagli da attrezzi sporchi di terra).
    La vaccinazione è obbligatoria per tutti i bambini nel primo anno di età, con un richiamo in fase pre-scolare e da adolescenti. Per gli adulti è invece raccomandato un richiamo ogni 10 anni.

 

FALSI MITI

Le bufale sui viaggi sono tante, alcune riguardano anche le malattie e le modalità di contrazione.
Per evitare spiacevoli sorprese, scoprile e condividile con chi partirà con te.

 

  • "Bastano i farmaci antimalaria"

Nessun medicinale contro la malaria garantisce il 100% della protezione. Inoltre, proteggersi dalle punture previene anche altre malattie di cui gli insetti sono portatori, come la febbre gialla e la dengue.

Se vuoi saperne di più sulla malaria, visita la nostra sezione dedicata.

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  • "La rabbia è causata solo dai cani"

I cani sono gli animali che più spesso trasmettono la rabbia agli umani, ciò non significa che siano gli unici.
Tramite graffi, morsi e ferite, molti sono gli animali a sangue caldo, domestici e non, che possono trasportare questa malattia. La protezione migliore è il vaccino, ma in caso di infezione esiste una cura specifica.
In qualsiasi caso, se si entra in contatto con un animale infetto, il pronto soccorso è il posto adatto in cui recarsi.

Se vuoi saperne di più sulla rabbia, visita la nostra sezione dedicata.

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  • "Le zecche vanno bruciate"

Il modo migliore per rimuovere una zecca è afferrandola con una pinzetta il più vicino possibile alla pelle, con una rotazione leggera e una pressione uniforme. Deve poi seguire una pulizia della ferita, delle mani e della pinza. Provare a bruciare una zecca porterebbe solo a risultati peggiori. Induce, infatti, l’animale a scavare più in profondità oppure ne potrebbe causare lo scoppio con l’afflusso dei liquidi all’interno del proprio corpo.

 

  • "Il pisolino per il jet lag"

Il nostro orologio biologico si regola in base alla luce del Sole a cui siamo esposti.
Se in un viaggio che attraversa diversi fusi orari, arrivi di giorno, evita di dormire subito dopo l’arrivo e stai all’aperto.
Se invece arrivi di notte, dormi come faresti normalmente.

QUESTI CONSIGLI NON SOSTITUISCONO IN ALCUN MODO IL CONSULTO DI UN MEDICO

 

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Ultimo aggiornamento: 21/06/2023 | MAT-IT-2301525