Cos’è l’Influenza stagionale?

Malattia respiratoria stagionale acuta, l’influenza, che nell’emisfero occidentale si presenta principalmente durante la stagione invernale, è causata da virus appartenenti alla famiglia Orthomixoviridae.

Si conoscono tre diversi tipi di virus, i virus A e B, che causano l’influenza classica, e Il virus C che causa un’infezione di solito asintomatica o simile al raffreddore.

Influenza: sintomi e complicanze

L’influenza, contraddistinta da sintomi repentini generali e respiratori, ha un periodo molto breve di incubazione, generalmente 1-2 giorni. I sintomi più comuni dell’influenza stagionale, che possono durare anche una/due settimane, sono:

 febbre alta, superiore ai 38°C, nei bambini anche fino a 39-40°C
 dolori ossei e muscolari diffusi
• tosse
• sintomi delle vie respiratorie
 mal di testa
• grave malessere (spossatezza)

La bronchite e la polmonite sono le complicanze respiratorie più comuni dell’Influenza, mentre nei bambini si verificano con maggior frequenza sinusiti e otiti. Nelle persone che hanno già delle condizioni preesistenti (come per esempio soggetti cardiopatici o diabetici), l’influenza stagionale può determinare un rapido peggioramento della malattia già presente ed essere mortale, aumentando il rischio di eventi come l’infarto del miocardio o ictus.

Il maggior numero di complicanze si registrano nei soggetti con più di 65 anni.

Influenza: modalità di trasmissione

I virus influenzali si trasmettono per via aerea, tramite goccioline di saliva che si diffondono con colpi di tosse, starnuti o semplicemente parlando, soprattutto negli ambienti affollati e chiusi.

Un soggetto infetto è contagioso a partire da un giorno o due prima che i sintomi compaiono, fino a circa cinque giorni dopo l’inizio della sintomatologia, talvolta fino a dieci giorni dopo. Questo significa che anche persone apparentemente sane possono trasmettere il virus.

Influenza: rimedi

La maggior parte dei pazienti che contraggono l’influenza stagionale (in assenza di complicazioni) guariscono senza un particolare trattamento farmacologico; tuttavia, soprattutto per combattere la febbre e i dolori che essa provoca, risultano ottimi alleati antidolorifici, antipiretici e antinfiammatori. Nel caso in cui sono presenti delle condizioni di rischio, potrebbe essere necessario recarsi dal medico di famiglia che valuterà la prescrizione di una terapia farmacologica.

Tra i rimedi naturali da mettere in atto, il riposo è quello più consigliato. è importante mantenere il corpo ben idratato e mantenere la casa arieggiata.

Influenza: strumenti di prevenzione

Una caratteristica importante dei virus dell’Influenza è la capacità di cambiare le caratteristiche delle proteine di superficie. A causa della circolazione ogni anno di virus con un assetto genetico diverso e dal potenziale epidemico, contrarre l'influenza non permette di sviluppare un'immunità duratura contro le successive infezioni.

È possibile prevenire l’influenza e quindi le sue complicanze, grazie alla vaccinazione. Vaccinarsi è il modo migliore di prevenire e combattere l’influenza, sia perché aumenta notevolmente la probabilità di non contrarre la malattia sia perché, in caso di sviluppo di sintomi influenzali, questi sono molto meno gravi e, generalmente, non seguiti da ulteriori complicanze. Inoltre, la vaccinazione antinfluenzale rappresenta un’importante misura di protezione non solo per sé stessi ma anche per chi ci sta intorno, riduce la probabilità di complicanze e riduce il carico dell’assistenza sanitaria (pronto soccorso, ambulatori medici), nei periodi di maggiore affluenza.

È quindi possibile mettere in atto alcune misure di igiene in grado di ridurre la probabilità di contrarre l’infezione e quindi di contrastare la circolazione del virus, tra queste la corretta igiene delle mani e la buona igiene respiratoria.

Influenza: a chi è consigliata la vaccinazione secondo le raccomandazioni del Ministero

Ogni anno il Ministero della Salute pubblica una circolare con le raccomandazioni per la prevenzione e il controllo dell'influenza nella successiva stagione influenzale. Il documento riporta le categorie di soggetti maggiormente a rischio a cui la vaccinazione è consigliata e offerta gratuitamente

Gruppo a Rischio

Vaccino quadrivalente a dose standard sub-unità, split

Vaccino quadrivalente adiuvato

Vaccino quadrivalente a DNA ricombinante

Vaccino quadrivalente ad alto dosaggio

Vaccino trivalente spray nasale

Vaccino quadrivalente coltivato su colture cellulari

Persone di età pari o superiore a 65 anni

S

R

S

R

 

S

Persone nella fascia di età 60 - 64 anni

S

S

S

S

 

S

Persone nella fascia di età 50 - 59 anni che rientrano nelle categorie a rischio*

S

S

S

 

 

S

Adulti di età compresa tra i 18 anni e i 49 anni che rientrano nelle categorie a rischio*

S

 

S

 

 

S

Bambini di età compresa tra i 7 anni e i 17 anni che rientrano nelle categorie a rischio*

S

 

 

 

S

S

Bambini nella fascia di età 2 - 6 anni

S

 

 

 

S

S

Bambini nella fascia di età 6 mesi - 2 anni

S

 

 

 

 

 

Donne che all'inizio della stagione epidemica si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza e nel periodo "postpartum"

S

 

S

 

 

S

S: somministrabile come da riassunto delle caratteristiche del vaccino.
R: raccomandato tra i vaccini somministrabili
*si rimanda alla Circolare ministeriale per l’elenco completo delle condizioni di rischio

Per approfondire i rischi a cui sono soggetti gli individui affetti da patologie pregresse, consultare la pagina Fattori di rischio dell'influenza

INFLUENZA: I SISTEMI DI SORVEGLIANZA

In Italia sono attivi durante ciascuna stagione influenzale alcuni sistemi di sorveglianza utili per rimanere informati sulla diffusione del virus e sul numero dei casi di sindromi simil-influenzali. Il sistema di sorveglianza integrata (sia virologica che epidemiologica) attiva sul nostro territorio è denominata RespiVirNet. Il sistema si basa sulle segnalazioni da parte di una rete ben organizzata di Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e Laboratori di Riferimento Regionale per i virus respiratori. La raccolta e l’elaborazione dei dati è effettuata dall’Istituto Superiore di Sanità che provvede all’elaborazione a livello nazionale e produce un rapporto settimanale epidemiologico e uno virologico.

Bibliografia essenziale

Epicentro - Istituto Superiore di Sanità
https://www.epicentro.iss.it/influenza/influenza
(ultimo accesso in data 01/09/2022)

Ministero della Salute:
http://www.salute.gov.it/portale/influenza/homeInfluenza.jsp
(ultimo accesso in data 01/09/2022)

Ministero della Salute - Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2024-25
renderNormsanPdf (salute.gov.it)
(ultimo accesso in data 21/05/2024)

Istituto Superiore di Sanità- Epicentro RespiVirNet
https://www.epicentro.iss.it/influenza/respivirnet
(ultimo accesso 07/11/2023)

Ultimo aggiornamento: 05/06/2024 | MAT-IT-2101114