NUOVA CIRCOLARE MINISTERO DELLA SALUTE SU PREVENZIONE RSV
Il documento indica gli strumenti di prevenzione dell’RSV nei neonati e negli adulti
Il Ministero della Salute ha emanato in questi giorni la circolare dedicata alle misure di prevenzione e immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) che potranno essere implementate a partire dalla stagione 2024-2025. Il documento, rivolto alle Regioni, dopo aver premesso le caratteristiche dell’RSV, l’epidemiologia, le modalità di trasmissione e i fattori di rischio, passa in rassegna tutte le strategie di prevenzione disponibili - sia a livello di misure di igiene e protezione individuale sia a livello di strumenti farmacologici, quali anticorpi monoclonali e vaccini.
RSV prima causa di ospedalizzazione nei bambini sotto l’anno di età
RSV è un virus altamente trasmissibile, che causa epidemie annuali durante l'autunno e l'inverno nei Paesi a clima temperato. RSV è la prima causa di ospedalizzazione nei bambini sotto l’anno di età per infezione respiratoria. Le manifestazioni cliniche più comuni dell’infezione da RSV sono rappresentate dalle infezioni del tratto respiratorio inferiore, come bronchiolite e polmonite, di cui RSV è il principale responsabile nei bambini sotto l’anno di età.
Ogni anno nel mondo 33 milioni di bambini hanno infezioni acute delle basse vie respiratorie
Relativamente al burden dell’RSV, l’organizzazione Mondiale della sanità (OMS) stima che ogni anno a livello globale 33 milioni di bambini di età 0-5 anni sviluppano infezioni acute delle basse vie respiratorie, con oltre 3 milioni di bambini che vengono ricoverati, quasi 60.000 bambini di età inferiore ai 5 anni muoiono, di cui circa 27.000 hanno un’età inferiore a 6 mesi.
Anticorpi monoclonali e vaccini come prevenzione dell’RSV
Oltre alle misure di igiene ambientali e comportamentali, tra cui evitare di esporsi al contatto con persone malate, il lavaggio frequente delle mani, in Italia sono disponibili anticorpi monoclonali e vaccini per proteggere i neonati e gli adulti/anziani.
I fattori di rischio e perché tutti i neonati hanno bisogno di protezione
Tutti i bambini sono a rischio di sviluppare una forma grave di infezione da RSV delle basse vie aeree, come bronchiolite e polmonite, poiché i due principali fattori di rischio riguardano tutti i bambini, e sono:
• stagionalità, che in Italia solitamente è associata al periodo autunno-primavera;
• età inferiore ad 1 anno e specialmente sotto i 3 mesi.
Esistono poi fattori di rischio aggiuntivi, tra cui la nascita pretermine, displasia bronco-polmonare, cardiopatie congenite emodinamicamente significative e altre malattie che implicano deficit immunitari o neuromuscolari.
Per maggiori informazioni sulle altre modalità di prevenzione negli altri gruppi di rischio, tra cui gli adulti con patologie di età superiore a 60 anni e tutti gli anziani di età superiore a 75 anni, visionare il testo completo della circolare: https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2024&codLeg=99716&parte=1%20&serie=null<
L’RSV è la principale causa di bronchiolite nel bambino nella prima infanzia. La bronchiolite è una comune infezione polmonare che si sviluppa nei bambini e nei neonati ed è responsabile dell’infiammazione nelle piccole vie aeree polmonari che rende difficile la respirazione.
Ultimo aggiornamento: 04/04/2024