Causata da un batterio, la Difterite è una malattia infettiva che può danneggiare, o addirittura distruggere, organi e tessuti.

Come si diffonde la Difterite?

La difterite è una malattia infettiva causata dal batterio Corynebacterium diphtheriae, che colpisce ad ogni età anche se, ad esserne maggiormente colpiti, sono i bambini non vaccinati. Nei casi più gravi la difterite può condurre alla morte per asfissia.

Esistono diversi tipi del batterio della difterite, quello più diffuso colpisce la gola, il naso e talvolta le tonsille. Nelle zone tropicali è presente una seconda tipologia capace di provocare ulcere della pelle. Più raramente la difterite può colpire la vagina o la congiuntiva.

Il periodo di incubazione dura generalmente da due a cinque giorni.

Nella maggior parte dei casi i primi sintomi che si osservano in una persona colpita dalla difterite sono:

 mal di gola
• perdita dell’appetito
 febbre leggera

Successivamente, dopo circa 2-3 giorni, si osserva la fomazione di una caratteristica membrana grigiastra sulla superficie delle tonsille e della gola, dai margini infiammati con lesioni che a volte possono sanguinare e assumere un colore verdastro o nero.

Altri sintomi associati all’infezione possono essere:

 gonfiore del collo
 ostruzione delle vie respiratorie.

Nella maggior parte dei casi, la difterite ha un decorso benigno, ma a volte possono insorgere complicanze gravi a livello cardiaco come aritmie, miocardite ed insufficienza cardiaca progressiva

Come si diffonde la Difterite?

Il contatto diretto con una persona malata è il metodo più comune di trasmissione della difterite. In casi più rari il contagio può avvenire anche attraverso oggetti contaminati da secrezioni. I mesi freddi sono quelli in cui, nei Paesi con clima temperato come l’Italia, si diffonde più facilmente.

Come posso proteggermi dalla Difterite?

Se curata in maniera tempestiva e con la corretta terapia, dopo due giorni circa il paziente non è più contagioso. Per questa ragione è importante intervenire subito tramite somministrazione di antitossina e antibiotici (eritromicina o penicillina), isolando il soggetto.

Per proteggersi dalla difterite l’arma migliore è la vaccinazione preventiva.

Bibliografia essenziale

Epicentro-Istituto Superiore di Sanità:
https://www.epicentro.iss.it/difterite (ultimo accesso in data 14/12/2020)

Ultimo aggiornamento: 19/10/2022 | MAT-IT-2202186