RACCOMANDAZIONI DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER LA PREVENZIONE DELL’INFLUENZA NELLA STAGIONE 2024-25

Per molti i sintomi dell’influenza si manifestano in forma lieve: improvvisa febbre alta, tosse, dolori muscolari, mal di testa, brividi, perdita di appetito, affaticamento, mal di gola e, soprattutto nei bambini, nausea, vomito e diarrea. Ma l’influenza negli anziani e nei soggetti a rischio può causare ricovero, peggioramento delle patologie di cui soffrono, perdita di autonomia. Nel mondo si contano ogni anno 5 milioni di casi gravi e 650.000 morti per cause respiratorie. Ma le complicanze possono essere anche di natura cardiovascolare : è dimostrato da numerosi studi che l’influenza, più frequentemente tra i fragili ma anche in persone giovani e sane, può causare infarto acuto del miocardio e ictus cardio-cerebrovascolare.infezione respiratoria nei bambini di età inferiore ad un anno.

Il Ministero della Salute riconosce nella vaccinazione la forma più efficace di prevenzione dell'influenza stagionale e, come ogni anno, ricorda che la copertura vaccinale ottimale per prevenire il diffondersi dell’epidemia e le relative complicanze è pari al 95% per tutti i gruppi a rischio. Tuttavia nella stagione 2022-23 si è raggiunto ad esempio solo il 57% di copertura nella fascia di popolazione dai 65 anni e del 7% nella fascia dai 6 ai 23 mesi.

Il Ministero della Salute individua i gruppi considerati maggiormente a rischio, a cui il vaccino antinfluenzale è raccomandato e offerto gratuitamente:

• Persone di età pari o superiore a 60 anni
• Persone di età compresa fra i 7 anni e 59 anni con condizioni a rischio*
• Donne in gravidanza
• Bambini sani nella fascia di età 6 mesi – 6 anni compresi
• Persone di qualunque età ricoverate presso strutture per lungodegenti
• Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico
• Medici e personale sanitario di assistenza
• Familiari e contatti di persone ad alto rischio di complicanze
• Persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori
• Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
• Donatori di sangue

La campagna di vaccinazione prende il via ad ottobre e si protrae per tutta la durata della stagione fino a che sia ha disponibilità di vaccino presso gli ambulatori del medico curante e pediatra di libera scelta, le farmacie territoriali aderenti alla campagna, i centri vaccinali.

I vaccini autorizzati in Italia per la stagione 24-25 sono molteplici e indicati per le diverse fasce d’età. Il Ministero ricorda che i vaccini sono sicuri, ben tollerati ed efficaci, che sono davvero pochi i fattori che rappresentano una vera e propria controindicazione alla vaccinazione ed è consigliabile rivolgersi al proprio medico curante prima di escluderla.

S: somministrabile come da riassunto delle caratteristiche del vaccino

R: raccomandato tra i vaccini somministrabili

*si rimanda alla Circolare ministeriale per l’elenco completo delle condizioni di rischio

Circolare di prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2024-2025

Laboratory-confirmed respiratory infections as triggers for acute myocardial infarction and stroke: a self-controlled case series analysis of national linked datasets from Scotland, C. Warren-Gash et al., Eur Respir J 2018 Mar.