HEALTH - SKY TG24 LA PUNTATA DI DOMENICA 29 OTTOBRE CON PROTAGONISTA ANCHE IL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE

ISi chiama Health la trasmissione dedicata a sanità, cure innovative, stato della ricerca e sviluppi digitali. Ogni domenica, dalle 9.30, questo spazio di approfondimento di Sky TG24 – condotto da Raffaella Cesaroni – ha come priorità quella di raccontare le novità legate alla salute, per spiegare con chiarezza temi spesso complessi.
Tra i protagonisti dalla puntata del 29 ottobre il virus respiratorio sinciziale.

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Il virus respiratorio sinciziale (Rsv) è la principale causa di infezione delle vie respiratorie nei neonati, anche se in pochi conoscono il suo nome. Si calcola che oltre il 90% dei bambini venga colpito almeno una volta entro i due anni di età. Nella maggior parte dei casi la patologia comporta solo disturbi di tipo lieve, ma può implicare anche bronchioliti e polmoniti, che in certi quadri clinici degenerano in una forma più severa che richiede ospedalizzazione.

Partendo da questo presupposto e grazie all’importante partecipazione in studio di: Annamaria Staiano, Presidente della Società Italiana di Pediatria (SIP), Massimo Agosti, Vicepresidente Società italiana neonatologia (SIN) e Fabio Midulla – Presidente della Società Italiana per le Malattie Respiratorie infantili (SIMRI), la puntata è stata l’occasione per spiegare le modalità di trasmissione del virus, la sua stagionalità e le sequele ad esso legate. Fondamentale, quindi, conoscere per prevenire.

Si è inoltre entrati nel merito della maggiore consapevolezza, nella comunità della sanità pubblica, rispetto alla necessità di un nuovo approccio alla prevenzione dell’RSV che preveda un concetto più allargato di immunizzazione, contemplando anche gli anticorpi monoclonali, al fine di portare non solo a una riduzione di complicazioni cliniche importanti ma anche di equità di accesso alla prevenzione a livello territoriale, alleviando il carico fisico ed emotivo che l’RSV rappresenta ancora oggi per le famiglie.

Gli anticorpi monoclonali, quindi, quale strumento di profilassi per tutti i bambini che non richiede l'attivazione del sistema immunitario e che contribuisce a offrire una protezione tempestiva, rapida e diretta contro la malattia.

Ultimo aggiornamento: 01/04/2021 | MAT-IT-2100561