Molto comune e debilitante, e conosciuto anche come Fuoco di Sant’Antonio, l’Herpes Zoster (HZ), è una patologia causata dalla riattivazione del virus della Varicella Zoster (VZV), un virus a DNA appartenente alla famiglia degli Herpesiviridae, che normalmente viene contratto durante gli anni dell’infanzia.

Cos’è l'Herpes Zoster?

Molto comune e debilitante, conosciuto anche come Fuoco di Sant’Antonio, l’Herpes Zoster (HZ), è una patologia causata dalla riattivazione del virus della Varicella Zoster (VZV), ovvero un virus a DNA appartenente alla famiglia degli Herpesiviridae, che normalmente viene contratto durante gli anni dell’infanzia.

Quali sono i sintomi dell'Herpes Zoster?

In seguito alla prima infezione da varicella, il virus diventa latente nei gangli sensitivi craniali e del midollo spinale. Nel momento della sua riattivazione, il Fuoco di Sant’Antonio può provocare manifestazioni nervose e cutanee molto gravi a livello toracico, come rash cutanei e nevralgie. Generalmente si manifesta in un solo lato del corpo e il sintomo principale è il dolore.

Altri sintomi che insorgono a causa di questa infezione possono essere simili a quelli influenzali (febbre, brividi, mal di testa, spossatezza).

L’incidenza cresce con l’aumentare dell’età (si registra più comunemente nelle persone con più di 70 anni) e/o la riduzione della risposta immunitaria cellulo-mediata. È possibile che il virus si ripresenti più di una volta.

Come si diffonde l’Herpes Zoster?

Il virus è contenuto all’interno delle lesioni cutanee ed è dunque il contatto con queste a causare la trasmissione ad un soggetto sano suscettibile (che non abbia avuto la varicella e che non sia stato vaccinato).

Nella fase iniziale le lesioni da Herpes Zoster si manifestano con papule eritematose che nel giro di poco tempo si trasformano in vescicole e poi in pustole che, nell’arco di 7-10 giorni si cicatrizzano. Solo alla fine di questo processo di cicatrizzazione il soggetto può essere considerato non contagioso. A differenza della Varicella in presenza di HZ il virus non si diffonde per via aerea.

Qualora dovesse avvenire il contagio, però, il soggetto svilupperà la Varicella e non l’HZ, che è invece una complicanza tardiva dell’infezione a causa della riattivazione del virus in seguito ad una riduzione della risposta immunitaria cellulo-mediata o con l’aumentare dell’età. Allo stesso modo un soggetto affetto da Varicella non può trasmettere l’HZ.

Come proteggersi dall’Herpes Zoster?

L'Herpes Zooster può essere prevenuto grazie alla vaccinazione.

Bibliografia essenziale

Ultimo aggiornamento: 13/01/2021 | MAT-IT-2002589