La poliomielite è una grave malattia infettiva causata da virus che invadono il sistema nervoso centrale e, nel giro di poche ore, distruggono le cellule neurali colpite causando una paralisi che può diventare, nei casi più gravi, totale.

Cos'è la poliomielite?

La poliomielite è una grave malattia infettiva causata da tre tipi di polio-virus che invadono il sistema nervoso centrale e, nel giro di poche ore, distruggono le cellule neurali colpite causando una paralisi che può diventare, nei casi più gravi, totale.

Nella forma più grave (quella bulbare), il virus paralizza i muscoli innervati dai nervi craniali, riducendo la capacità respiratoria, di ingestione e di parola.

Come si trasmette la poliomielite?

La Poliomielite si tramette per via oro-fecale, attraverso l’ingestione di cibi e acqua contaminati o attraverso le goccioline di saliva di persone già infettate.

Anche i soggetti immunizzati possono venire infettati dal virus, senza svilupparne i sintomi, e trasmetterlo ad altri.

Data la ridotta probabilità che un individuo infettato sviluppi sintomi chiari e visibili, come la paralisi, la catena di trasmissione può allargarsi rapidamente, soprattutto in assenza di misure igieniche adeguate.

La malattia colpisce a tutte le età, ma si manifesta generalmente nei bambini. L’uomo è l’unico serbatoio della Poliomielite.

Quali sono i sintomi della Poliomielite?

Nella maggior parte dei casi la malattia si presenta nelle fasi iniziali con sintomi simili a quelli di un’influenza come:

  • Febbre
  • Stanchezza
  • Vomito
  • Irrigidimento del collo
  • Dolori agli arti

Una minima parte delle infezioni, circa una su duecento secondo i dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), porta a una paralisi irreversibile. Il 5-10% dei pazienti colpiti da paralisi muore a causa del blocco dell’apparato respiratorio.

La paralisi è la manifestazione più evidente della malattia, ma fortunatamente solo l’1% dei malati presenta questo sintomo.

Come proteggersi dalla Poliomelite?

Non esistono cure per la poliomielite, se non trattamenti sintomatici che possono solo in parte minimizzare gli effetti della malattia. L'unica strada per evitare potenziali conseguenze è la prevenzione tramite vaccinazione

La Global Polio Eradication Initiative ha contribuito a ridurre di oltre il 99% l’incidenza globale della poliomielite. La regione europea dell’OMS è stata ufficialmente dichiarata polio-free nel 2002. In Italia, grazie alla vaccinazione (obbligatoria dal 1966), l’ultimo caso di poliomielite risale al 1982.

E' tuttavia necessario che il programma di vaccinazione continui in tutto il mondo fino all’eradicazione completa, poiché, fin quando un solo bambino sarà infetto, tutti i bambini del mondo rimarranno a rischio potenziale di contrarre la malattia. Infatti, ancora oggi è importante mantenere titoli anticorpali elevati perché vi è il rischio di importazione e successiva trasmissione da altri Paesi.

Bibliografia

Epicentro - Istituto Superiore di Sanità: www.epicentro.iss.it/polio/documentazione-mondo

Epicentro - Istituto Superiore di Sanità: www.epicentro.iss.it/polio

ECDC - Communicable disease threats report week 16 2024 - Poliomielitis

Epicentro - Istituto Superiore di Sanità Obbligo vaccinale_un po’ di storia - Vaccini e vaccinazioni

WHO - Global Polio Eradication Initiative Semiannual Status_Report July – Dec 2017

WHO - European region's 20th year of polio-free status confirmed - 16 nov 2022

MAT-IT-2402222