VACCINAZIONI ED EQUITÀ: FOCUS SU MENINGOCOCCO IN ETÀ ADOLESCENZIALE

Recuperare terreno in questo ambito è una priorità, come indicato anche dal Piano Nazionale di Prevenzione 2020-25 (PNP), che considera le malattie invasive batteriche come una priorità di sanità pubblica.
 
Per una rapida, effettiva ed equa offerta vaccinale tra le proposte avanzate da Salutequità:
1.    Affrontare il nodo risorse necessarie per mettere concretamente mano alle disparità regionali ed implementare quanto previsto dal Piano;
2.    Definire tempestivamente standard quali-quantitativi del personale dei dipartimenti di prevenzione, anche al fine di rendere equa ed omogenea l’offerta alla vaccinazione;
3.    Adottare tempestivamente il nuovo PNPV 2023–2025 ed il relativo Calendario, chiarendo meglio gli aspetti sul mantenimento della gratuità in caso di adesione ritardata sia per le vaccinazioni non obbligatorie pediatriche e dell’adolescenza (fino ai 18 anni compresi), sia per quelle dell'adulto;
4.    Rafforzare le azioni volte al recupero delle vaccinazioni mancate in età adolescenziale e nel raggiungimento degli obiettivi di copertura vaccinale, da un lato agendo sulla semplificazione organizzativa, dall’altro con un sistema di monitoraggio costante delle Regioni. Oltre a prevedere nel Nuovo Sistema di garanzia dei LEA anche indicatori legati alle vaccinazioni non obbligatorie, tra cui quelle per gli adolescenti;
5.    Incardinare il ruolo della scuola nei processi e nei percorsi di promozione della salute e nell’effettuazione di interventi mirati di prevenzione.
 
L’obiettivo? Il recupero delle vaccinazioni mancate attraverso il superamento delle disuguaglianze territoriali e grazie ad una maggiore consapevolezza degli adolescenti in materia di cura della propria salute!

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